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G20 Spazio Italia

1 Ottobre 2021

G20 Spazio Italia

Il 20 e 21 settembre 2021, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha ospitato a Roma la seconda edizione dello Space Economy Leaders Meeting, che ha visto riuniti, il primo giorno, i Capi delle agenzie spaziali dei Paesi G20, oltre ai rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia spaziale europea (ESA), dell’Ufficio affari spaziali delle Nazioni Unite (UNOOSA), dello Space Forum dell’OECD, dell’International Astronautical Federation (IAF) e dello Space Generation Advisory Council (SGAC); il secondo giorno, per la prima volta, i leader delle industrie spaziali dei Paesi G20.

L’iniziativa, lanciata nel 2020 dalla Saudi Space Commission (SSC), ha voluto sensibilizzare la comunità G20 sulla rilevanza del contributo della economia spaziale all’economia globale, tale da interrogare la stessa comunità sull’opportunità che il tema “space economy” entri a far parte dell’agenda generale G20. Le discussioni del G20 Spazio a Roma si sono sviluppate intorno al titolo “Space for People, Planet and Prosperity”, gli stessi tre elementi della Presidenza italiana del G20.

I lavori sono stati aperti da Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, nonché Autorità nazionale delegata per le politiche spaziali e aerospaziali, e introdotti dal Presidente di ASI, Giorgio Saccoccia.

Il primo giorno si è concluso con l’adozione da parte dei Capi agenzia delle tre seguenti raccomandazioni:

1.    Riconoscendo il ruolo rilevante dell’economia spaziale all’interno dell’economia globale, i leader [delle agenzie spaziali dei Paesi del G20] hanno deciso di continuare gli incontri dei leader dell’economia spaziale, lanciati dalla Commissione spaziale saudita nel 2020, e di discutere la possibilità d’includere il punto “Space Economy” nelle future agende del G20.

2.    I leader cercheranno di istituire un gruppo di lavoro informale dei leader dell’economia spaziale composto da rappresentanti dei Paesi del G20, per preparare il prossimo incontro e valutare il valore di questi incontri.

3.    Comprendendo che l’ambiente dello spazio extra-atmosferico deve essere preservato a beneficio delle generazioni presenti e future, i leader hanno riaffermato la necessità di affrontare il crescente rischio dei detriti spaziali e la crescente congestione nell’orbita terrestre. I leader hanno inoltre incoraggiato gli sforzi per sostenere l’attuazione delle Linee guida per la sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio extra-atmosferico adottate all’interno delle Nazioni Unite attraverso il lavoro del Comitato per gli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico.

 Anche il secondo giorno con i leaders industriali è stato introdotto dal Presidente dell’ASI, che ha sottolineato come non c’è Space Economy senza industria. I lavori sono stati chiusi dall’intervento del Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano, che ha richiamato la proposta italiana, come di seguito: “The Italian Space Agency and the Italian Industrial Delegation agree on the opportunity to propose the inclusion of the “Space Economy” item in the agenda of the Business 20 (B20) Forum, being the B20 the official G20 Engagement Group with the global business community”.