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Lo slancio dell’UNGASS: la comunità anticorruzione globale e il contributo del gruppo di lavoro del G20 per la lotta alla corruzione

Si è tenuta a New York, dal 2 al 4 giugno, la prima sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGASS) dedicata alle sfide e alle misure per prevenire e combattere la corruzione e rafforzare la cooperazione internazionale

9 Giugno 2021

Lo slancio dell’UNGASS: la comunità anticorruzione globale e il contributo del gruppo di lavoro del G20 per la lotta alla corruzione

Si è tenuta a New York, dal 2 al 4 giugno, la prima sessione speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGASS) dedicata alle sfide e alle misure per prevenire e combattere la corruzione e rafforzare la cooperazione internazionale

Durante la sessione plenaria di apertura del 2 giugno, la Ministra della Giustizia Marta Cartabia, in un passaggio del suo intervento da remoto, ha sottolineato che “la corruzione è una minaccia globale che mette alla prova le nostre società ed economie, ostacolando la crescita economica sostenibile e distorcendo la concorrenza nel mercato, minando lo stato di diritto e la fiducia tra cittadini e governi. Costituisce anche un serio ostacolo allo sviluppo della prosperità e della sicurezza dei nostri paesi e delle nostre comunità”. La Ministra ha inoltre sottolineato che una risposta globale basata su sistemi di misurazione condivisi è essenziale per una lotta efficace e trasversale contro la corruzione, sempre più complessa e sofisticata, che permea nuove aree a rischio come lo sport, le emergenze e le crisi, e sfrutta le interconnessioni tra imprese e criminalità organizzata. Al termine del suo intervento ha quindi invitato tutti ad assumere un “impegno personale a non rimanere complici di una cultura della corruzione“.

A partire da martedì 1 giugno, 40 eventi collaterali virtuali sono stati organizzati da Governi, Dipartimenti e Agenzie delle Nazioni Unite, Organizzazioni Governative e UNODC. La Presidenza italiana del Gruppo di Lavoro Anticorruzione del G20 (ACWG) ha sponsorizzato molti di questi eventi.

In particolare, l’evento promosso dall’International Development Law Organization (IDLO), dal titolo “Rule of Law & the Judiciary in Realizing the UNGASS Promise“, si è tenuto il 1º giugno ed è stato specificamente dedicato al ruolo della magistratura e dello Stato di diritto nella prevenzione e nella lotta alla corruzione. Tra i relatori, il magistrato Giovanni Tartaglia Polcini è intervenuto in veste di capo della Task Force italiana del G20ACWG.

L’Italia è stata anche tra i co-sponsor dell’evento parallelo organizzato dalla Partnering Against Corruption Initiative del World Economic Forum (PACI), dedicato ai gatekeepers, ai professionisti freelance i quali, in ragione della natura dei servizi offerti sul mercato, possono cooperare per individuare ed evitare modelli di corruzione e flussi finanziari illeciti. L’evento, dal titolo “Uniting Gatekeepers against Illicit Financial Flows – A Framework for Action“, si è tenuto il 2 giugno e tra i relatori, per l’Italia, ha partecipato il Dott. Italo Borrello, Direttore della Direzione Analisi e Relazioni Istituzionali dell’Unità Italiana di Intelligence Finanziaria (UIF).

Sempre il 2 giugno si è svolto l’evento “Building Transparent, Accountable and Inclusive Institutions“, co-organizzato da UNDESA e dal CoE Group against Corruption (GRECO). La dottoressa Valli ha partecipato, per l’Autorità Nazionale Anticorruzione italiana (ANAC), con una relazione dal titolo: “Il ruolo dell’Autorità Italiana Anticorruzione (ANAC) durante il COVID-19”.

Ultimo ma non meno importante, il 4 giugno si è svolto l’evento parallelo organizzato dall’Italia come Presidenza del G20 con il prezioso sostegno dell’UNODC, “Leading on Anti-corruption: il G20, i suoi obiettivi e i suoi risultati chiave”. L’evento ha coinvolto anche altri paesi come co-sponsor: la Colombia (alla luce del suo ruolo di promotore dell’UNGASS 2021), l’Arabia Saudita (ex presidenza del G20) e l’Indonesia (futura presidenza del G20). L’evento è stato introdotto e moderato da Alfredo Durante Mangoni, Presidente del G20 ACWG e Coordinatore per l’Anticorruzione presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da Giovanni Tartaglia Polcini, Magistrato e Consigliere giuridico responsabile della Task Force Italiana sull’Anticorruzione in qualità di panelist.

L’evento è stato dedicato al Gruppo di Lavoro Anticorruzione del G20 (G20 ACWG) e al lancio del suo nuovo sito web. Fortemente voluto dalla Presidenza saudita, costruito dall’UNODC e finanziato dall’Italia, il sito web raccoglie tutti i risultati ottenuti dal Gruppo fin dalla sua fondazione a Toronto nel 2010 e rappresenta un passo essenziale verso il miglioramento dell’agenda anticorruzione globale e un importante obiettivo raggiunto grazie ad uno sforzo collettivo, come evidenziato da Alfredo Durante Mangoni. Il sito è estremamente intuitivo, di facile utilizzo e interessante ed è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica a rendere conoscibili i lavori e gli sforzi del Gruppo nella lotta globale alla corruzione, in linea con l’approccio multistakeholder.

Lo slancio dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha rappresentato una preziosa opportunità per avviare una discussione sulle esigenze e le questioni globali in materia di anticorruzione, rafforzando nel contempo la consapevolezza e la conoscenza sugli sforzi globali contro la corruzione e sugli sforzi, i risultati e gli obiettivi del G20 ACWG. Mentre la pandemia di Covid-19 sta colpendo tutte le economie e le società a livello globale, abbiamo il dovere di mantenere alta la guardia e di rafforzare la cooperazione nazionale e internazionale in materia di anticorruzione per garantire una ripresa inclusiva in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, garantendo nel contempo trasparenza, responsabilità e integrità e promuovendo lo stato di diritto e un ambiente legalmente orientato.

In questo contesto, vi è una reale chiamata alla compartecipazione nella governance, al fianco delle istituzioni pubbliche, del settore privato, del mondo accademico e della società civile. L’UNGASS ha rappresentato un passo fondamentale proprio in questa direzione e la dichiarazione politica conclusiva fornirà un prezioso contributo al lavoro futuro del G20, alla sua azione e al suo costante sforzo per innalzare la soglia dell’integrità e dello stato di diritto.