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Ripresa economica verde e digitale in cima all’agenda della prima riunione dei Deputies finanze e banche centrali G20

Illustrati anche programmi e priorità dei vari gruppi di lavoro finanziari del G20

25 Gennaio 2021

Ripresa economica verde e digitale in cima all’agenda della prima riunione dei Deputies finanze e banche centrali G20

Oggi, lunedì 25 gennaio, alti funzionari del filone finanziario (Finance Track) G20, insieme ai rappresentanti dei paesi ospiti e delle organizzazioni Internazionali si sono incontrati – in modalità virtuale – per la prima riunione dei Deputies dei Ministri delle finanze e dei Governatori delle banche centrali per discutere e approvare il piano di lavoro per il 2021.

Visti i pesanti effetti della pandemia di Covid-19 sulle attività economiche globali, la ripresa economica sarà al centro dell’agenda G20.

Durante l’ultimo Summit G20, svoltosi a novembre 2020, i leader globali concordarono di proseguire con azioni rapide e collettive, per riportare l’economia globale su un binario di crescita. L’inizio del 2021 è carico di speranze per un ritorno alla normalità. Tuttavia, la pandemia ha messo in luce le profonde vulnerabilità di cui già soffriva l’economia prima dello scoppio della crisi. Osservando le tendenze economiche, sono in molti a chiedersi se tornare alla normalità sia sufficiente per guidare l’economia mondiale fuori dalla crisi e conseguire l’obiettivo di creare società più sostenibili e inclusive.

Nel 2020, mentre le attività economiche subivano i pesanti effetti delle misure di contenimento della pandemia, il diffuso impiego di nuove tecnologie permise di contenere le interruzioni delle filiere di approvvigionamento in molti settori di consumo. La crisi ha mostrato come la trasformazione digitale possa essere la forza trainante della ripresa economica, favorendo la crescita produttiva post-Covid-19.

Tale dibattito è ora al centro del filone finanziario della Presidenza italiana G20 e l’incontro Deputies odierno è iniziato con una discussione sulla trasformazione digitale, ispirato dall’intervento di Erik Brynjolfsson, Professore Jerry Yang and Akiko Yamazak all’Università di Stanford e direttore dello Stanford Digital Economy Lab.

Le priorità della Presidenza italiana G20 si sviluppano attorno a 3 pilastri principali: Persone, Pianeta e Prosperità. Le 3P rappresentano le basi per lo sviluppo di una crescita economica forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva.

Persone significa garantire opportunità condivise sia all’interno dei paesi che tra loro. L’azione politica dovrà quindi garantire che tutte le persone, tutti i settori produttivi e tutti i paesi possano beneficiare degli effetti della trasformazione digitale.

Allo stesso tempo, per assicurare una crescita economica sostenibile e inclusiva è necessario prendere in considerazione l’attuale crisi ambientale. Pianeta significa facilitare la transizione verso un’economia più verde e sostenibile. La ripresa, stimolata dalla digitalizzazione, deve svilupparsi attraverso soluzioni tecnologiche in grado di accrescere il benessere e, contemporaneamente, ridurre al minimo l’impatto che queste tecnologie possono avere sull’ambiente.

Prosperità. I Paesi del G20 hanno deciso di lavorare insieme per meglio comprendere le differenze in termini di produttività nelle loro economie, identificando i fattori utili a sostenerla e facilitare la costruzione di un quadro normativo di riferimento.

Incremento della produttività, crescita economica e benessere devono essere funzionali al miglioramento della qualità di vita delle persone, attraverso misure volte a favorire maggiore inclusione sociale e sviluppo di competenze. La digitalizzazione deve diventare un’opportunità per tutti e spetta ai leader globali affrontare le sfide socio economiche che possono emergere in società future innovative e digitali.

Un altro tema in agenda nella riunione Deputies di oggi erano le priorità e i programmi dei Gruppi di Lavoro (Working Group) del filone finanziario.

Il Gruppo di Lavoro Framework (FWG – Framework Working Group – il Gruppo ha avuto il suo primo incontro il 12 gennaio 2021), si concentrerà sulle sfide connesse alla ripresa economica. Al tempo stesso, il Gruppo si occuperà delle annose sfide globali quali il cambiamento climatico e la lotta alle disuguaglianze. Il FWG esaminerà il ventaglio di soluzioni normative necessarie per fornire supporto nell’emergenza, rafforzando al tempo stesso la produttività attraverso le possibilità offerte dalla trasformazione digitale. Nel 2021, il FWG si occuperà inoltre di rafforzare la sua azione di monitoraggio dei rischi per il sistema economico globale al fine di migliorare la resilienza e mitigare l’impatto di minacce future.

Il Gruppo di Lavoro sull’Architettura del Sistema Finanziario Internazionale (IFA WG – International Financial Architecture Working Group – l’IFA WG ha iniziato le sue attività il 17 dicembre 2021) continuerà la sua azione di monitoraggio dell’iniziativa per la sospensione di pagamenti sui debiti, (una moratoria per la temporanea sospensione del debito meglio conosciuta come Debt Service Suspension Initiative – DSSI) e discuterà una sua ulteriore potenziale estensione, per garantire liquidità economica ai paesi più vulnerabili.

Il Gruppo si occuperà inoltre di monitorare il Framework Comune per il trattamento del debito. Uno strumento che permetterebbe ai paesi a basso reddito di rinegoziare il proprio debito rendendolo più sostenibile. L’analisi di iniziative mirate al miglioramento della trasparenza sul debito sia per i paesi creditori che debitori sarà un ulteriore tema nell’agenda IFA. Il Gruppo IFA si occuperà quindi di valutare i bisogni finanziari dei paesi a basso reddito, esplorando soluzioni innovative per sostenerli.

Infine, lo stesso Gruppo concentrerà la sua attenzione su soluzioni per rafforzare la resilienza finanziaria del sistema economico internazionale, attraverso una migliore gestione dei rischi che emergono dalla volatilità dei flussi finanziari nei mercati di capitali locali e attraverso un’effettiva applicazione della rete di tutela finanziaria globale, il Global Financial Safety Net (GFSN).

La crisi da Covid-19 ha avuto effetti distruttivi sia su molte reti infrastrutturali (trasporti, energia, sistema idrico) che su infrastrutture sociali (sanità, istruzione). Il Gruppo di lavoro Infrastrutture (IWG Infrastructure Working Group – il IWG si è già incontrato il 14 dicembre 2020) proseguirà nel suo lavoro di promozione di investimenti in infrastrutture di qualità. Durante la Presidenza Italiana G20, l’IWG lavorerà per definire una risposta trasformativa alla crisi, concentrando la sua azione su quattro pilastri: resilienza e manutenzione; infrastruttura digitale; infrastrutture sostenibili e inclusione sociale.

Durante le riunioni dei Gruppi di Lavoro in programma per il 2021 verranno discussi e approfonditi i temi sopra menzionati. Il lavoro dei Gruppi confluirà nelle quattro riunioni dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali previste durante la Presidenza Italiana, per poi andare a comporre l’agenda del vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G20 che si terrà a Roma il 30-31 ottobre 2021.