Un Panel G20 per la revisione degli indicatori di adeguatezza patrimoniale delle Banche Multilaterali di Sviluppo
Il G20 lancia un Panel per la revisione degli indicatori di adeguatezza patrimoniale adottati delle Banche Multilaterali di Sviluppo. Frannie Léautier guiderà il Panel composto da 13 membri
15 Ottobre 2021
L’ingente fabbisogno di finanziamento dei paesi in via di sviluppo – stimato in circa 450 miliardi di dollari nel periodo 2022-2025 – richiede che le scarse risorse pubbliche siano impiegate al massimo del loro potenziale. Di conseguenza, le Banche Multilaterali di Sviluppo (BMS) sono chiamate a svolgere un ruolo cruciale a sostegno della ripresa economica e del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) in un contesto post-pandemico, attraverso l’erogazione di finanziamenti a costi sostenibili. La capacità delle BMS di far leva sul capitale versato dagli azionisti per fornire tali finanziamenti dipende primariamente dai rispettivi framework di adeguatezza patrimoniale (Capital Adequacy Frameworks – CAF) i quali, durante la crisi in corso, hanno parzialmente limitato la capacità delle BMS di supportare i Paesi beneficiari.
A luglio 2021, i Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali del G20 hanno deciso di avviare una revisione indipendente dei CAF adottati dalle BMS. Questo esercizio mira a fare luce sullo stato di utilizzo del capitale delle BMS e fornire una guida su come valutare in modo coerente indici e metriche patrimoniali, preservando al contempo gli attuali rating, lo status di creditore privilegiato e gli accordi di governance delle BMS. Tale revisione aiuterebbe inoltre gli azionisti e il management delle BMS a sviluppare una comprensione migliore, basata su criteri condivisi, dell’adeguatezza e dell’utilizzo del capitale in ogni singola istituzione.
La revisione è complementare al lavoro in corso sull’ottimizzazione dei bilanci delle BMS (Balance Sheet Optimization), fondamentale per massimizzare l’impatto per lo sviluppo del capitale esistente e mobilitare ulteriori finanziamenti privati.
Per condurre tale revisione, il Gruppo di Lavoro IFA del G20 (International Financial Architecture Working Group – IFA WG) ha selezionato un Panel di esperticomposto da 13 membri, presieduto da Frannie Léautier nel ruolo di Expert Chair. Frannie Léautier è Senior Partner di SouthBridge Group e Amministratore Delegato di SouthBridge Investments, è esperta di finanza e sviluppo, oltre a vantare una profonda conoscenza internazionale nella guida e nella trasformazione di organizzazioni nel settore privato, pubblico e del non-profit. Léautier ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse organizzazioni multilaterali, grazie alle sue esperienze presso il Gruppo della Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo e la Trade and Development Bank. La sua vasta competenza in ambito di governance è stata maturata anche grazie a ruoli nei consigli di amministrazione dell’United Nations Foundation, Norsad Finance e Overseas Development Institution. Léautier ha conseguito un Master e un Dottorato al Massachusetts Institute of Technology, ed è stata insignita di un Dottorato di ricerca honoris causa in Legge, conferito presso l’Università di Lancaster.
L’Expert Panel è formato da professionisti di spicco con esperienze diversificate, provenienti da varie istituzioni. Il Panel comprende: Ahmed Al-Mohsen, Paulina Beato, Chris Humphrey, René Karsenti, Ekrem Keskin, Hans-Peter Lankes, Nancy Lee, Mike Muldoon, Hiroshi Naka, Betsy Nelson, Arunma Oteh, Jens Ulrich e Jinkang Wu.
La revisione potrà avvalersi del supporto tecnico del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (Basel Committee on Banking Supervision) e del contributo di esperti esterni, delle BMS e delle agenzie di rating.
La revisione sarà condotta in assoluta indipendenza dai membri del G20, dalle BMS e dalle agenzie di rating, e presenterà/elaborerà il suo rapporto e le sue raccomandazioni entro la metà del 2022.