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Una ripresa economica trasformativa, partendo dall’agenda G20 sulle infrastrutture

La Presidenza italiana del G20 ha l'obiettivo di rendere le infrastrutture esistenti più resilienti e inclusive, migliorando la manutenzione degli attuali sistemi e promuovendo lo sviluppo di infrastrutture digitali e sostenibili.

4 Febbraio 2021

Una ripresa economica trasformativa, partendo dall’agenda G20 sulle infrastrutture

La crisi da Covid-19 rappresenta un’enorme sfida per molti sistemi infrastrutturali. In particolare, reti infrastrutturali in settori chiave, quali trasporti e energia, sono stati duramente colpiti dagli effetti della crisi, con conseguenze dirette sulle infrastrutture sociali, in primis sanità e istruzione.

La crisi ha mostrato che un sistema di infrastrutture affidabili è indispensabile per mitigare l’impatto di shock inaspettati e, allo stesso tempo, che gli investimenti in infrastrutture sono la base per una ripresa economica globale. L’Italia, a guida del G20 in questo particolare momento storico, ha la responsabilità di indirizzare il dibattito internazionale sulla ripresa economica.

Lo scorso anno, i Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali dei Paesi G20 hanno confermato il ruolo chiave delle infrastrutture nella definizione del G20 Action Plan (piano d’azione concordato nella filiera finanziaria G20 nell’aprile 2020 e successivamente modificato nell’ottobre dello stesso anno). I Membri concordano su un rinnovato impegno verso la promozione di investimenti in infrastrutture di qualità e un maggior coinvolgimento del settore privato per il finanziamento delle infrastrutture.

La Presidenza italiana G20 vuole continuare su questa strada e guardare oltre la crisi, attraverso un’agenda trasformativa sul tema infrastrutture, partendo dalla cornice di priorità definita dalle 3P: Persone, Pianeta e Prosperità.

Tale approccio ha l’obiettivo di rendere le infrastrutture esistenti più resilienti ed inclusive, migliorando la manutenzione di sistemi già in essere e promuovendo lo sviluppo di infrastrutture digitali e sostenibili.

Venerdì 29 gennaio si è tenuto un primo seminario su questi temi. Nel corso dei prossimi mesi si susseguiranno ulteriori momenti di confronto, per alimentare il dibattito sul tema grazie ad un dialogo aperto tra Membri G20 e stakeholders di riferimento.

Questo seminario online – ospitato da Global Infrastructure Hub, un’organizzazione partner del G20 – ha favorito il confronto tra decisori politici ed esperti internazionali sul ruolo degli investimenti in infrastrutture per una ripresa economica trasformativa (Titolo dell’evento: ‘Mobilizing Infrastructure Investments to achieve Transformative Recovery’).

Già da tempo il G20 è impegnato a sviluppare un’agenda globale sul tema infrastrutture ed è alla ricerca di strategie comuni per aumentare gli investimenti e ridurre i divari esistenti. Tuttavia, l’attuale contesto globale richiede un’accelerazione nella definizione di misure politiche volte a favorire la crescita economica, creare nuovi posti di lavoro e garantire maggior inclusione sociale.

Durante il dibattito è emerso che gli investimenti in infrastrutture hanno una particolare rilevanza nel mitigare l’impatto che talune infrastrutture possono avere sull’ambiente e sul cambiamento climatico. In particolare per quanto riguarda l’emissione di gas serra, la pressione esercitata sugli eco-sistemi e lo sfruttamento di risorse naturali.

Molti governi hanno già intrapreso tale strada, sposando questo nuovo paradigma. In questo contesto, Global Infrastructure Hub ha presentato le prime evidenze di un sistema di monitoraggio degli impegni finanziari pubblici nel settore (InfraTracker).

Nell’evento di venerdì scorso, si è inoltre parlato di come infrastrutture ‘verdi’ e innovative possano portare ad un incremento della produttività. Tema già affrontato dal Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook 2021 qualche giorno fa. Esiste una concreta possibilità di collegare la creazione di posti di lavoro nel breve periodo a vantaggi e obiettivi di medio periodo, creando maggiore sostenibilità e resilienza verso potenziali crisi future. In quest’ottica, l’alta qualità di progetti e investimenti sarà cruciale.

Per questo, la Presidenza italiana G20 ha deciso di sostenere l’iniziativa InfraChallenge, di Global Infrastructure Hub e invita ricercatori, imprenditori e start-up di tutto il mondo a partecipare a questa competizione con idee e progetti trasformativi per realizzare infrastrutture che in futuro siano sostenibili, resilienti, innovative e accessibili a tutti.

A partire da oggi, è possibile partecipare a InfraChallenge 2021 inviando idee innovative per costruire e mantenere infrastrutture resilienti.

InfraChallenge è aperta a tutte le realtà imprenditoriali del mondo. La competizione di quest’anno è parte integrante dell’agenda infrastrutture della Presidenza italiana G20. Le proposte che verranno raccolte contribuiranno alla promozione di investimenti in infrastrutture di qualità, anche in risposta alla crisi pandemica Covid-19.

Il dibattito sul tema infrastrutturale continuerà domani, giovedì 4 febbraio, con un dibattito organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) sul finanziamento di infrastrutture locali (Financing infrastructure investments for local communities).

Nei Paesi G20, circa il 50 per cento degli investimenti in infrastrutture vengono implementate da realtà locali. Questo dibattito avrà come obiettivo quello di analizzare il ruolo delle autorità locali nella definizione di questa trasformativa agenda sulle infrastrutture.

Le autorità locali sono un anello fondamentale della catena e, in quanto tali, forniscono attività essenziali quali istruzione, sanità e servizi alla persona. È proprio a livello locale che le infrastrutture sociali hanno il compito di colmare i divari che separano i comparti più fragili della società. I cittadini devono essere posti al centro dello sviluppo del territorio superando eventuali ostacoli che limitano fondamentali investimenti pubblici e privati in infrastrutture locali essenziali.

Questo primo ciclo di dibattiti andrà a concludersi con il secondo incontro del Gruppo di lavoro Infrastrutture (Infrastrutture Working Group) in programma martedì 9 febbraio 2021. La discussione su questi temi continuerà per tutto il 2021, con l’obiettivo di arricchire l’agenda infrastrutture con idee e buone pratiche per la promozione di infrastrutture sostenibili, resilienti, innovative, interconnesse e inclusive.